CIOCCOLATA DI MONTEZUMA IN TAZZA

Una coccola ogni tanto, anzi, ogni mai, purchè sia davvero una coccola.
Una di quelle cose per le quali non ti debba sentire in colpa per i chili di troppo, per la glicemia, perchè la vicina di tavolo ti punta con sguardo di sufficienza, perchè i pantaloni dell’anno scorso non ti vanno più. E basta, voglio un momento tutto mio, magari da condividere con una persona speciale, che ama ridere con me dei pantaloni stretti, della vicina di tavolo e dei chili di troppo che magari ha anche lui!
Sì, spariamoci questa cioccolata in tazza, ma non al bar! Non me ne vogliano gli amici baristi, penso a Manuel, a Laura, a Federica ed a tutti quelli che in questo momento se la stanno prendendo. Eh no, certe cose meritano il calore di casa propria, quell’ambiente dove tutto è permesso!
Perchè una cioccolata di Montezuma?
Beh, perchè se si deve fare il peccato, ho sempre pensato, va fatto proprio bene! 
Usiamo il liquore, il cioccolato, le spezie, tante spezie, in modo che Montezuma e le sue spettacolari bevande al cioccolato abbia ad invidiarci, ma esageriamo!

Ingredienti

  • 200g cioccolato fondente almeno al 70%

  • 500ml di latte intero

  • 1/2 anice stellato

  • 1 bacca di vaniglia

  • un cucchiaino di grani di pepe nero

  • un cucchiaino di grani di pepe bianco

  • una scorza di cannella

  • la punta di un peperoncino

  • 1 cubetto di zenzero candito

  • qualche seme di cardamomo

  • 50ml di Baileys

Procedimento

Verso il latte in un tegamino capiente ed aggiungo il liquore

Incido la bacca della vaniglia, ne raschio i semi con la punta di un coltellino e li verso insieme alla bacca nel liquido. Aggiungo il cubetto di zenzero intero.
Taglio una piccola puntina di peperoncino e la aggiungo insieme ai semi (escluso il cardamomo), nel pentolino. Il cardamomo invece devo schiacciarlo tra due cucchiai, poi inserisco anche lui.

Tengo il fuoco al minimo per cinque minuti finchè il latte non arriva a fumare. Spengo il fuoco e lascio tutti gli ingredienti in infusione.
Trito col coltello la cioccolata a pezzetti piccoli piccoli.

Dopo un’infusione di mezz’ora, filtro il liquido, buttando via tutti i semi e bacche. Riporto sul fuoco il liquido in un pentolino senza scorie.

Raggiunto il bollore aggiungo la cioccolata, la faccio sciogliere e poi tirare finchè non velerà il mestolo.

Ne risulterà una bevanda densa, il cui solo profumo stordirebbe un buon bevitore, ma niente paura, è solo fumo: ha bollito talmente tanto che la parte alcolica del liquore me la sono già respirata tutta sotto forma di vapore.

Verso in una bella tazza di porcellana, perchè la coccola in un bicchiere di plastica non avrebbe lo stesso effetto e la accompagno con dei biscottini al burro. Ma anche senza biscottini, la compagnia gliela faccio io.

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